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APPALTI: DURC E SISTEMA INFORMATICO MoCOA

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Il 12 gennaio 2022, l’INPS ha presentato il nuovo sistema informatico chiamato MoCOA (Monitoraggio Congruità Occupazionale negli Appalti).

Il nuovo sistema è stato progettato per superare i limiti del Durc e in questo modo migliora anche la sicurezza sul lavoro, la lotta al lavoro nero, la tutela dei lavoratori e la massima trasparenza negli appalti, tema già affrontato a fine anno dal governo (DL 146/2021)

Attraverso questa piattaforma sarà possibile tracciare le aziende e i loro lavoratori, per un maggior controllo sulla contribuzione e retribuzione. Il sistema attraverso un’attività di data mining e data crossing tra i dati dell’appalto definiti dal committente e quelli dichiarati nei flussi Uniemens dagli appaltatori e subappaltatori rileva tempestivamente eventuali comportamenti non corretti.

Per il momento, la piattaforma è utilizzata solo su base volontaria tramite l’ accordo tra i committenti obbligati in solido e appaltatori/subappaltatori.

COME FUNZIONA il sistema MoCOA?

L’azienda committente registra l’appalto nella piattaforma per il Monitoraggio Congruità Occupazionale negli Appalti: il sistema crea automaticamente il Cia (Codice identificativo appalto) e lo invia tramite Pec agli appaltatori/subappaltatori.

In questo modo si può accedere al sistema MoCoa. Tramite il codice Cia inviato via pec gli appaltatori/subappaltatori possono registrare i lavoratori allocati sullo specifico appalto e la percentuale di allocazione mensile degli stessi.

Il sistema analizza e confronta i dati dell’appalto registrati in MoCoa con quelli presenti nel flusso UniEmens e, in base all’esito, genera il Documento di congruità occupazionale Appalti (DocOA).

Il direttore generale dell’Inps, Gabriella Di Michele, ha dichiarato:

“Dall’utilizzo di questa procedura possono discendere diversi interventi migliorativi in termini di sicurezza sul lavoro, di lotta al lavoro nero, trasparenza degli appalti e tutela dei lavoratori. Ogni stazione appaltante se vuole avere la certezza di non rispondere in solidarietà deve utilizzare questa procedura per consentire il controllo dei suoi appaltatori”.

Fonte: INPS

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