RIFIUTI_GUIDA ALLE SCADENZE DEL SISTEMA RENTRI

RIFIUTI: GUIDA ALLE SCADENZE DEL SISTEMA RENTRI

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Con riferimento ai tempi stabiliti dal Decreto Ministeriale del 4 aprile 2023, numero 59, si comunica che con il Decreto Direttoriale numero 97 del 22 settembre 2023 è stata adottata la “Tabella delle scadenze RENTRI“.

Questa tabella definisce le date chiave relative all’iscrizione al Registro Elettronico Nazionale, all’entrata in vigore dei nuovi modelli (registro di carico e scarico e FIR), alle scadenze per la tenuta del registro di carico e scarico in formato digitale e alla data per l’emissione del Formulario di Identificazione del Rifiuto in formato digitale.

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Poiché la digitalizzazione delle operazioni per garantire la tracciabilità dei rifiuti attraverso RENTRI è un cambiamento significativo, il Regolamento prevede un’implementazione graduale degli obblighi per gli operatori.

TABELLA DELLE SCADENZE RENTRI

Il decreto direttoriale chiarisce che le prime iscrizioni al RENTRI dovranno essere effettuate tra il 15 dicembre 2024 e il 13 febbraio 2025. Questa fase iniziale riguarderà specificamente gli enti o le imprese che producono rifiuti speciali, siano essi pericolosi o non, e che abbiano meno di 50 dipendenti.

Per questa categoria di operatori, l’obbligo di tenere il registro di carico e scarico in formato digitale entrerà in vigore il 13 febbraio 2025, mentre per gli altri, la data di inizio della tenuta digitale coinciderà con la loro data di iscrizione al sistema RENTRI.

I nuovi modelli di formulario di identificazione del rifiuto e del registro cronologico di carico e scarico diventeranno obbligatori a partire dal diciottesimo mese successivo all’entrata in vigore del decreto ministeriale di aprile, ovvero a partire dal 15 dicembre 2024, e saranno applicabili a partire dal 13 febbraio 2025.

Dall’13 febbraio 2026 in poi, tutti gli operatori tenuti a iscriversi al RENTRI saranno obbligati a emettere e gestire i formulari in formato digitale, rappresentando un passaggio chiave nella transizione verso un sistema di tracciabilità dei rifiuti completamente digitale.

Inoltre, è previsto il pagamento di un contributo annuale e di un diritto di segreteria, il cui importo varierà in base alla tipologia di operatori e alla loro dimensione, al fine di coprire i costi operativi del Registro Elettronico Nazionale.

L’introduzione dei processi digitali rappresenta un passo verso la modernizzazione e la digitalizzazione della pubblica amministrazione e contribuirà a migliorare l’efficacia dei controlli sui rifiuti. Inoltre, il sistema RENTRI metterà a disposizione dati, servizi e informazioni per sostenere l’economia circolare e la gestione sostenibile dei rifiuti.

Fonte MISE

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