La revisione del Regolamento UE EMAS e la ISO 14001:2015

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La ISO 14001:2015 è entrata in vigore dal settembre 2015 e non interessa solo ed esclusivamente le organizzazioni certificate o certificande ai sensi della norma sopracitata ma anche molte delle organizzazioni dotate della registrazione ai sensi del Regolamento Europeo EMAS.

Dal 2001 il Regolamento EMAS all’allegato II ha anche incorporato i requisiti di un sistema di gestione ambientale secondo la norma ISO 14001.

La Commissione Europea sta ora progettando di integrare la revisione ISO 14001 nell’allegato II.

Attualmente, i servizi della Commissione stanno lavorando a stretto contatto con gli Stati membri per determinare la necessità di apportare modifiche al regolamento EMAS.

Si prenderanno in considerazione le nuove esigenze derivanti dalle modifiche effettuate alla ISO 14001 e possibili ulteriori allegati del regolamento EMAS. Tali allegati modificati dovrebbero essere pubblicati nei primi mesi del 2017.

A seguito della pubblicazione del Reg. UE EMAS modificato è previsto un periodo di transizione in cui organizzazioni registrate in EMAS avranno il tempo di adeguarsi.

Gli elementi della ISO 14001:2015 che comporteranno le maggiori novità nella nuova revisione del Reg. UE EMAS saranno:

4.1 Comprendere l’organizzazione e il suo contesto
4.2 Comprendere le esigenze e le aspettative delle parti interessate
5.1 Leadership e impegno
6.1.1 Azioni per affrontare rischi e opportunità
6.1.2 Aspetti ambientali

Le revisioni della  ISO 14001:2015 porteranno sicuramente ad alcuni adattamenti formali per le organizzazioni registrate EMAS, ma senza particolari stravolgimenti.

Quali adattamenti saranno tenuti da organizzazioni aderenti ad EMAS?

La ISO 14001:2015 verrà integrata nell’allegato II del Reg. EMAS .
Le variazioni più significative influenzeranno l’analisi ambientale, che probabilmente costituiscono oggetto di ristrutturazione e un ampliamento dei contenuti. Come risulta già attualmente, nessuno dei requisiti della norma ISO 14001: 2015 va al di là dei requisiti EMAS.

Dopo l’integrazione della ISO 14001: 2015 nell’allegato II, EMAS continuerà a mantenere le sue seguenti caratteristiche uniche:

  • Dimostrazione della conformità
  • impegno per il miglioramento continuo delle prestazioni ambientali
  • comunicazione obbligatoria,
  • partecipazione dei dipendenti

Panoramica delle principali modifiche

La tabella seguente mostra i nuovi requisiti in ISO 14001: 2015, che si aggiungono ai requisiti indicati nel regolamento EMAS del 2009. Questi elementi saranno probabilmente incorporati nel EMAS attraverso la modifica degli allegati (soprattutto allegati I e II). Inoltre, ulteriori modifiche sono possibili.

Nuovi elementi ISO 14001 2015 Estensione per EMAS
4.1 Comprendere l’organizzazione e il suo contesto (Nuovo capitolo)

L’organizzazione deve individuare i problemi interni ed esterni che sono rilevanti per il suo scopo e che influiscono sulla sua capacità di raggiungere dei risultati attesi del proprio sistema di gestione ambientale. Tali questioni comprendono le condizioni ambientali in grado di influenzare l’organizzazione.

In larga misura già incluso nel sistema EMAS attraverso l’analisi ambientale, con l’eccezione di alcuni elementi aggiuntivi.
Si tratta di fattori interni ed esterni, che possono essere rilevanti per il contesto dell’organizzazione:

? condizioni ambientali […], che possono influenzare lo scopo dell’organizzazione […] come il clima, la qualità dell’aria, qualità dell’acqua, naturale disponibilità delle risorse e della biodiversità;

? le circostanze culturali, sociali, politiche, legali, normative, finanziarie, tecnologiche, economiche, naturali e competitive esterne, sia internazionale, nazionale, regionale o locale;

? le caratteristiche interne o le condizioni di organizzazione, come […] la direzione strategica, la cultura e le capacità.
4.2 Comprendere le esigenze e le aspettative delle parti interessate (Nuovo capitolo)

L’organizzazione deve stabilire:
? le parti interessate che sono rilevanti per il sistema di gestione ambientale;
? i bisogni e le aspettative rilevanti (cioè requisiti) di queste parti interessate;
? quale di questi bisogni e le aspettative diventano i suoi obblighi di conformità.
Estensione dell’analisi ambientale di prendere in considerazione le aspettative delle parti interessate e per determinare quali di queste aspettative diventano obblighi di conformità per l’organizzazione.
5.1 leadership e impegno (Nuovo capitolo)

L’alta direzione deve dimostrare la leadership e l’impegno nei confronti del sistema di gestione ambientale:
a) prendendo la responsabilità per l’efficacia del sistema di gestione ambientale;
In generale, la responsabilità del Sistema di Gestione Ambientale spetta il top management dell’organizzazione. Esso determina come i ruoli e le responsabilità sono delegate.

In contrasto con la precedente versione della norma ISO 14001, vi è un coinvolgimento più forte della gestione della linea dell’organizzazione.
6.1 Le azioni per affrontare i rischi e le opportunità (Nuovo capitolo)
[…]
Quando si pianifica per il sistema di gestione ambientale, l’organizzazione deve […] determinare i rischi e le opportunità, relativi a:
? aspetti ambientali (vedi 6.1.2);
? obblighi di conformità (vedi 6.1.3) e di altre questioni e requisiti, individuati in 4.1 und 4.2 che devono essere indirizzate a:
? dare garanzia che il sistema di gestione ambientale può raggiungere i suoi risultati attesi;
? evitare, o ridurre, gli effetti indesiderati, tra cui la possibilità di condizioni ambientali esterne per influenzare l’organizzazione;
? ottenere un miglioramento continuo.
[…]
L’organizzazione deve mantenere informazioni documentate della sua:
? rischi e le opportunità che devono essere affrontate;
L’organizzazione deve implementare e documentare riskbased pensare all’interno del Sistema di Gestione Ambientale (SGA). Questo aiuterà nel raggiungimento degli obiettivi previsti per l’EMS.

Rischi e opportunità possono essere collegati con gli obblighi di conformità, tra gli altri. All’interno della nuova norma ISO 14001, questo legame non si applica obblighi di conformità alle sole di legge, ma anche ad altri requisiti l’organizzazione sceglie di rispettare.

L’organizzazione deve individuare i rischi e le opportunità connessi con i suoi aspetti ambientali, gli obblighi di conformità e di altre questioni di cui all’allegato I e di cui ai punti 4.1 e 4.2 di cui sopra. Tali rischi e le opportunità possono essere incorporati nella revisione ambientale.
6.1.2 Aspetti ambientali (in precedenza: 4.3.1)

Nell’ambito definito del sistema di gestione ambientale, l’organizzazione deve determinare gli aspetti ambientali delle proprie attività, prodotti e servizi che si può controllare e quelli che può influenzare, ed i loro impatti ambientali associati, considerando una prospettiva di ciclo di vita.
L’organizzazione deve integrare una prospettiva di ciclo di vita più forte durante la determinazione degli aspetti ambientali e definendo processi e le procedure per quanto riguarda le attività, prodotti e servizi.

Questo può includere fasi come l’acquisizione di materie prime, progettazione, produzione, trasporto / consegna, l’uso, il trattamento di fine vita e lo smaltimento finale, ma può variare a seconda dell’attività dell’organizzazione. Inoltre, dovrebbe essere rafforzato l’aspetto di beneficio per l’ambiente e alla biodiversità al momento di valutare la significatività degli aspetti ambientali.

Tuttavia, nessuna analisi del ciclo di vita (LCA) deve essere eseguita. Questo nuovo requisito in tal modo supera solo marginalmente esigenze attuali del regolamento EMAS.

 FONTE: CSQA

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