NASCE IL NUMERO PER IL SUPPORTO PSICOLOGICO

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L’iniziativa del Ministero della Salute e della Protezione Civile: tutti i giorni, dalle 8 alle 24, oltre 2mila professionisti specializzati risponderanno al telefono, oppure on line, alle richieste di aiuto. Il servizio sarà sicuro e gratuito.

L’emergenza Covid-19 sta mettendo a dura prova la tenuta psicologica delle persone alle prese con una situazione inedita nella sua drammaticità.

Il timore del contagio, le misure di isolamento, tanto indispensabili sul piano sanitario, quanto difficili su quello umano, la solitudine, i lutti, le incertezze economiche: tutti elementi che possono far nascere attacchi di ansia, stress, paure, disagio.

Per queste motivi dal giorno  27 aprile, è operativo il numero verde di supporto psicologico 800.833.833, attivato dal Ministero della Salute e dalla Protezione Civile. Si potrà accedere anche dall’estero al 02.20228733 e ci saranno delle modalità anche per i non udenti.

L’obiettivo è fornire rassicurazioni e suggerimenti, aiutare ad attenuare l’ansia davanti ad una quotidianità travolta dall’arrivo dell’epidemia e si risolve in un unico colloquio.

“È una risposta strutturata ed importante messa in atto accanto a tutti gli sforzi della sanità italiana per fronteggiare al meglio la sfida del Coronavirus. In questo momento è fondamentale essere vicini alle persone che hanno bisogno di un sostegno emotivo, dare ascolto alle loro fragilità, affrontare insieme le paure”.

Ministro della Salute, Roberto Speranza 

Il servizio sarà disponibile tutti i giorni dalle ore 8 alle ore 24, alle richieste d’aiuto risponderanno professionisti specializzati , psicologi, psicoterapeuti e psicoanalisti.

Il servizio è sicuro e gratuito ed è organizzato su due livelli. Il primo livello è di ascolto telefonico e risponde al disagio derivante dal Covid-19, le chiamate verranno poi indirizzate verso il secondo livello di cui fanno parte, oltre ai servizi sanitari e sociosanitari del SSN, molte società scientifiche in ambito psicologico.

Le richieste di aiuto saranno inoltrate dal primo livello anche in base alle loro specificità: ad esempio, psicologia dell’infanzia e dell’adolescenza, dipendenze, psico-oncologia. I professionisti del secondo livello offriranno colloqui di sostegnoripetuti fino a 4 volte, via telefono oppure on line.

Fonte: Ministero della Salute

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