Anche oggi l’imprenditore si trova solo ad affrontare un nuovo nemico, allora ognuno si chiede: riapro? E se si con quali condizioni di rischio?
Il povero imprenditore già responsabile in riferimento ai vari aspetti cogenti, legge 81/08, legge 231 ecc., si trova nel dover rispondere in caso “d’infortunio Covid”, nella stessa forma amministrativa e giuridica in cui andrebbe ad essere coinvolto in merito a qualsiasi altro infortunio.
“Quindi, io imprenditore devo tutelare la mia impresa, i miei collaboratori, i miei clienti, verso un Virus che nemmeno la funzione sanitaria governativa è riuscita a bloccare con un adeguato e definitivo argine.”
==> Istruzioni di sicurezza ambienti di lavoro Covid-19
La sfida della riapertura coinvolge quindi due principali problematiche:
1) prevenzione e sicurezza;
2) fiducia da parte dei miei clienti, senza i quali non esiste il movente del fare impresa.
“Allora a questo punto io imprenditore affronto i protocolli del fare e del non fare, con una serie di limiti interpretativi, d’investimenti sui DPI, sperando di aver fatto tutto per bene. L’unica certezza saranno le ispezioni a cui verrò sicuramente sottoposto con la speranza di un esito favorevole”
Il metodo per governare con maggiore consapevolezza sta nell’approccio sistemico, utilizzando uno strumento ispirato all’ISO 9001 che per BWB Conforma, studio di consulenza da oltre 20 anni, è tradotto in Covid-NO STRESS.
Si tratta di uno strumento che consente di approcciare i vari protocolli di settore con un metodo sistematico, in cui ruoli e responsabilità vengono chiaramente definiti e registrati, con attenzione anche agli aspetti della privacy.
E non è tutto!
Certitalia organismo di certificazione come ulteriore garanzia ha tradotto il pacchetto in disciplinare Covid.
Ulteriori tutele vengono date attraverso l’audit di un esperto dell’organismo di certificazione, che fa audit con competenza di mestiere, e rappresenta una cartina di tornasole rispetto alle tue criticità.
I VANTAGGI
Quali sono vantaggi? Potrai attuare velocemente, consapevolmente e con poco denaro il percorso del miglioramento rivolto a minimizzare il rischio. Inoltre, al termine dell’audit positivo posso esibire un attestato che avrà la seguente finalità:
a) Mi sono impegnato per fare tutto al meglio in maniera seria e consapevole;
b) Ho compreso ciò che sistematicamente io ed i miei collaboratori dovremo fare e non fare;
c) Ho fatto un patto con i miei clienti, che potranno segnalarmi all’ente se non avrò mantenuto le promesse;
e) Mostrerò a chi mi controlla, alla pubblica amministrazione, che ho fatto più del possibile.
f) Dimostrerò resilienza per non lasciare nulla al caso.
Pensare prima per non rammaricarsi dopo è la scelta giusta.
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