CONTRIBUTI CASA FVG: I NUOVI CRITERI

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Dal prossimo lunedì 19 dicembre sarà possibile fare domanda di contributo sul nuovo canale di edilizia agevolata, che riconosce finanziamenti a fondo perduto a sostegno del recupero della prima casa e dell’acquisto con contestuale recupero.

Gli sportelli della Regione a cui sarà possibile fare domanda saranno aperti da lunedì a venerdì, dalle 9 alle 12.30 nelle sedi di: 
Gorizia in via Roma 7; 
Pordenone negli uffici regionali nel palazzo della Provincia in corso Garibaldi; 
Trieste in via Giulia 75/1; 
Udine in via Sabbadini 31.
Le iniziative per le quali è possibile richiedere il contributo di “edilizia agevolata” sono il recupero e l’acquisto con contestuale recupero della prima casa.
Gli incentivi consistono in contributi in conto capitale, erogati in un’unica soluzione successivamente alla conclusione delle iniziative finanziabili. 
L’entità dei contributi varia da:
  • 15 mila euro per l’acquisto con contestuale recupero; 
  • 13 mila euro per la ristrutturazione urbanistica, ristrutturazione edilizia, il restauro e risanamento conservativo; 
  • 10 mila euro per la manutenzione straordinaria e per gli “interventi integrati”.

Alla manutenzione straordinaria sono equiparati, infatti, gli interventi che comprendono almeno tre dei seguenti lavori manutenzione per l’efficientamento energetico o messa a norma di impianti, anche se realizzati su parti comuni degli edifici: 
  • installazione di impianti solari termici o fotovoltaici; 
  • installazione o sostituzione di caldaie per il riscaldamento con messa a dimora o rifacimento dei relativi impianti; 
  • isolamento termico pareti esterne verticali; 
  • isolamento termico, anche di copertura, di solai; 
  • installazione impianti geotermici.

I contributi sono erogati a fronte di una spesa per la realizzazione degli interventi non inferiore a 30 mila euro. Non concorrono alla determinazione della spesa le spese tecniche, gli oneri fiscali e le spese notarili.
Possono fare domanda le persone che risiedono in regione da almeno due anni, possiedono un indicatore Isee inferiore a 29 mila euro e non hanno goduto di benefici regionali sulla casa nei dieci anni precedenti.
L’entità dei contributi è maggiorata di 2.500 euro a favore di richiedenti che si trovano in condizione di debolezza sociale o economica ovvero:
  • – anziani (almeno 65 anni compiuti)
  • – giovani (35 anni non ancora compiuti)
  • – singoli con minori
  • – disabili (ex art. 3 legge 104/1992)
  • – nuclei familiari monoreddito (Isee con componenti reddituali di un solo componente del nucleo familiare)
  • – famiglie numerose (almeno tre figli conviventi)
  • – nuclei familiari con anziani o disabili
  • – destinatari di sfratto o ordine di rilascio dell’abitazione familiare in sede di separazione o divorzio o scioglimento unione civile.

Non sono le uniche maggiorazioni, visto che, come ricorda Santoro “oltre alle categorie particolari, la legge ha voluto dare un impulso anche alla montagna, riconoscendo una maggiorazione di 2.500 euro anche per abitazioni che si trovano in comuni interamente montani”. Le maggiorazioni non sono cumulabili.
Per gli ulteriori requisiti e agevolazioni è possibile visitare
il sito www.regione.fvg.it 
FONTE: news euroregione

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